Sostituzione caldaia a gasolio: nuova normativa per l’incentivo Conto Termico 2.0

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Sono diffusi ancora tanti generatori termici alimentati a gasolio, modelli ormai obsoleti che comportano un alto costo economico e hanno un impatto negativo sull’ambiente per via delle elevate emissioni di anidride carbonica. La sostituzione della caldaia a gasolio in favore di un modello più moderno, alimentato magari con fonti di energia green come la biomassa, è un’ottima maniera per riqualificare dal punto di vista energetico l’edificio.

Tra gli incentivi statali a disposizione di chi desidera cambiare la vecchia caldaia a gasolio con una a pellet ad esempio, uno dei più convenienti è il Conto Termico 2.0, la cui normativa è stata aggiornata dal GSE (Gestore Servizi Energetici): scopriamo cosa cambia dal 13 giugno 2022 per chi vuole beneficiare di questa agevolazione per il riscaldamento della propria casa installando un generatore a biomassa.

Data pubblicazione: 09-09-2022
Autore: Riccardo Vinci
Sostituzione caldaia a gasolio: nuova normativa per l’incentivo Conto Termico 2.0

Sostituzione caldaia a gasolio con il Conto Termico 2.0

L’incentivo viene erogato per favorire la produzione di energia termica con fonti rinnovabili e la realizzazione di interventi di efficienza energetica. Consiste in un contributo che può arrivare fino al 65% della spesa sostenuta, versato direttamente sul conto corrente del beneficiario. Tra gli

interventi agevolati, ci sono per l’appunto anche quelli legati a caldaie e stufe a biomassa con cui sostituire la vecchia caldaia a gasolio.

La quota precisa dell’incentivo dipende da diversi fattori specifici, tra cui ad esempio la zona climatica, il coefficiente premiante della caldaia e la sua potenza.

L’agevolazione è accessibile sia per pubbliche amministrazioni che per soggetti privati tramite accesso diretto o prenotazione (ma quest’ultima opzione è disponibile solo per le pubbliche amministrazioni). Nel complesso, il Conto Termico GSE 2.0 mette a disposizione 900 milioni di euro ogni anno.

Conto Termico 2022: nuove regole per i generatori a biomassa

Con le nuove regole valide dal 13 giugno 2022, chi desidera beneficiare dell’incentivo statale deve rispettare i nuovi requisiti stabiliti per recepire le direttive europee volte a favorire l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

In particolare, in caso di sostituzione della caldaia a gasolio oppure alimentata con olio combustibile o carbone, adesso è possibile accedere all’agevolazione soltanto se il nuovo generatore

a biomassa, come ad esempio una caldaia a pellet o a cippato, è in possesso della certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle.

In caso della sostituzione di una caldaia a biomassa già esistente, si può ottenere l’incentivo solo se il nuovo impianto ha una certificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle o superiore.

Questi sono gli aggiornamenti sul Conto Termico GSE 2.0 che riguardano le caldaie a biomassa. Novità molto interessanti per chi desidera sostituire il vecchio impianto di riscaldamento a gasolio con un nuovo generatore green, più efficiente e performante, e magari risparmiare con gli incentivi.Un’esigenza che diventa sempre più stringente man mano che la legislazione nazionale ed europea diventa più severa con i modelli inquinanti: per orientarti al meglio, scopri come scegliere la migliore caldaia a pellet per le tue esigenze con la nostra guida all’acquisto.