Conto Termico 2.0 2022: nuove regole per i generatori a biomassa

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Con il Decreto Legislativo 199/2021, il GSE (Gestore Servizi Energetici) ha pubblicato le nuove regole del Conto Termico 2.0 per i generatori a biomassa, in vigore dal 13 giugno 2022.

L’obiettivo è quello di rendere ancora più diffuso l’accesso a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica e favorire interventi di efficienza energetica.L’incentivo, che consente ad esempio di sostituire una caldaia a gasolio con una caldaia a pellet, trova una nuova definizione normativa in una situazione complessa per il bilancio energetico nazionale, in cui le fonti di energia green come la biomassa assumono un’importanza sempre più centrale.

Data pubblicazione: 29-08-2022
Autore: Riccardo Vinci
Conto Termico 2.0 2022: nuove regole per i generatori a biomassa

Conto Termico 2.0: come funziona

Prima di analizzare in dettaglio le novità del Conto Termico 2022, ricordiamo brevemente i tratti distintivi di questo incentivo statale. Dal 2016, quando è stata introdotta l’attuale versione snellita e aggiornata, l’agevolazione copre sino al 65% delle spese sostenute per l’incremento

dell’efficienza energetica e la creazione di energia termica attraverso fonti rinnovabili.

L’incentivo mette 900 milioni di euro annui a disposizione di imprese, privati e Pubbliche Amministrazioni. Viene erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario, esiste un limite massimo di 5.000 euro per una rata singola, mentre i tempi di pagamento consistono in circa due mesi dalla stipula della convenzione.

Chi può accedere al Conto Termico?

Per questo incentivo, ci sono due tipologie di possibili beneficiari:

  • Pubbliche amministrazioni. Sono compresi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi, infine le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali.
  • Soggetti privati. Possono richiederlo direttamente o anche attraverso una ESCo (Energy Service Company).

Conto Termico 2.0: come accedere all’incentivo

Esistono due modalità con cui è possibile accedere al Conto Termico GSE 2.0: attraverso accesso diretto o con la prenotazione dell’incentivo. Analizziamole entrambe:

  • Accesso diretto. È necessario inviare la domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È possibile fruire di un iter semplificato in caso di installazione di apparecchi di piccola taglia (per caldaie fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2).
  • Prenotazione dell’incentivo. Alle PA o alle ESCo è riservata la possibilità di prenotare l’incentivo prima della realizzazione dei lavori, beneficiando anche di un acconto delle spettanze all’avvio dei lavori.

Conto Termico 2022: le nuove regole

Cosa cambia per il Conto Termico 2022? Vengono introdotte nuove regole specifiche per chi sostituisce o installa un impianto di riscaldamento a biomassa e desidera beneficiare dell’incentivo. In particolare:

  • Se si desidera sostituire una caldaia a biomassa, per ottenere l’agevolazione è necessario che il nuovo generatore sia in possesso di una certificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle o superiore.
  • Se, invece, l’esigenza è togliere una vecchia caldaia alimentata a gasolio, olio combustibile o carbone, il nuovo impianto deve avere la certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle.

Questi i temi toccati dagli aggiornamenti in vigore dal 13 giugno 2022 per il Conto Termico GSE. Come accennato, l’incentivo è utile anche per sostituire il vecchio generatore termico a gasolio con uno a biomassa: scopri quale caldaia a pellet scegliere con i criteri giusti.