Perché scegliere una caldaia a pellet?
Prima di tutto, se nutri ancora qualche dubbio, è utile ricordare per quali motivi possiamo definirla una tra le migliori soluzioni per riscaldare casa e perché conviene scegliere una caldaia a pellet invece di generatori alimentati con altri combustibili:
- Riscalda l’ambiente in modo omogeneo e rapidamente. I modelli più moderni e avanzati, come ad esempio la caldaia a pellet Kalorina serie 22 CL5 offrono anche la possibilità di gestire il sistema da remoto, agevolandone la manutenzione, e di beneficiare di una temperatura costante in qualsiasi momento.
- È facilmente integrabile con altri sistemi, come ad esempio i pannelli solari termici utilizzati per la produzione di acqua calda sanitaria.
- Vengono utilizzate biomasse, una fonte energetica rinnovabile che non inquina l’ambiente perché l’anidride carbonica generata dai generatori è riassorbita dalle piante.
- Il pellet è una biomassa che conviene anche economicamente rispetto ai combustibili fossili, tra l’altro soggetti a improvvise oscillazioni dei mercati che possono contribuire a imprevedibili impennate dei prezzi, come accade in questi mesi con l’aumento vertiginoso del prezzo del gas.
- Il pellet è un combustibile che si trova senza problemi in diverse tipologie di negozi, caratteristica che lo rende quindi facilmente reperibile sul mercato.
Incentivi per l’acquisto di una caldaia a pellet
In questa breve panoramica sui vantaggi dell’acquisto di una caldaia a pellet, un capitolo a parte è da dedicare agli incentivi per l’acquisto di una caldaia a biomassa, in grado di ammortizzare in pochi anni il costo iniziale del generatore termico e della sua installazione. Vediamo quali sono:
- Conto Termico 2.0 che però non è disponibile per le nuove installazioni perché rientra tra gli incentivi per la sostituzione della caldaia, quindi è un’opportunità molto interessante per chi possiede già un modello alimentato con combustibili fossili come il gasolio. Consiste in un contributo economico accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario, che arriva fino al 65% della spesa sostenuta.
- La detrazione del 50% per efficientamento energetico è un altro incentivo che, pur non essendo finalizzato all’acquisto della caldaia, consente comunque di beneficiarne anche per questo tipo di intervento. A condizione che l’edificio soddisfi i requisiti di efficientamento energetico, e che la caldaia a pellet risulti in possesso della certificazione Classe 5 e della classe ambientale 4 stelle o superiore.
- Proprio come quest’ultimo incentivo, anche la detrazione del 50% con bonus ristrutturazioni può essere utilizzato per scegliere un nuovo modello di generatore a pellet e consiste nella detrazione Irpef del 50%, riconosciuta in dichiarazione dei redditi in 10 rate annuali di pari importo o con sconto in fattura del 50%.
- Anche il Superbonus 110% può essere utilizzato per l’acquisto di un generatore di calore a biomassa, ma è necessario rispettare alcuni paletti e, in base alla tipologia di zona in cui dev’essere installata, può rientrare tra gli interventi trainanti oppure no: scopri come ottenere il Super Ecobonus 110% per le caldaie a pellet nella nostra guida.
Quale caldaia a pellet scegliere? In base alla certificazione ambientale
Come dicevamo in apertura, capire come scegliere la migliore caldaia a pellet non è un’operazione banale e, per fare un buon acquisto anche in base alle proprie esigenze, è bene capire quali criteri considerare.
Uno di questi è sicuramente la certificazione ambientale 5 stelle delle caldaie a biomassa: acquistare un modello che garantisce il rispetto di limiti di emissioni e rendimenti estremamente severi assicura la possibilità di riscaldare la propria casa con una soluzione 100% green. L’ideale per attuare la transizione energetica e accelerare il processo di progressivo abbandono delle fonti di energia non rinnovabili.
Quale caldaia a pellet scegliere? In base ai consumi
È conveniente per la natura e anche per il portafoglio: come abbiamo visto, la certificazione ambientale è un requisito per accedere ad alcuni incentivi come il Superbonus 110%. In più, i generatori di calore in possesso della certificazione ambientale garantiscono consumi molto bassi, un altro criterio molto importante nella scelta del modello giusto.
È il caso, ad esempio, della caldaia a pellet 5 stelle ambientali Blu Evo un vero gioiello che rappresenta l’evoluzione più sofisticata ed efficiente del riscaldamento domestico: con un rendimento che arriva sino al 98,5%, permette di beneficiare del riscaldamento con consumi molto contenuti e, quindi, costi bassissimi.
Quale caldaia a pellet scegliere? In base al servizio di assistenza
Oltre alla certificazione ambientale e ai consumi, un altro criterio molto importante da prendere in considerazione per comprendere quale caldaia a pellet scegliere è sicuramente il servizio di assistenza, spesso erroneamente sottovalutato in fase di acquisto.
Può sembrare un’eventualità remota, ma anche i modelli più moderni, ben costruiti e tecnologicamente avanzati possono avere un’avaria o dare qualche problema. Per non rischiare di rimanere al freddo proprio nei mesi invernali, è fondamentale sapere che è possibile fare affidamento su interventi rapidi e puntuali: Tatano, ad esempio, garantisce ai suoi clienti un servizio di assistenza caldaia 6 giorni su 7 che pone al riparo da possibili imprevisti e dà il conforto della tranquillità a chi acquista una caldaia Tatano.
Ci auguriamo di averti aiutato con queste informazioni ad avere le idee più chiare su quale caldaia a pellet scegliere. Prima di salutarci, ti invitiamo ad approfondire ulteriormente attraverso la guida sul generatore a pellet 5 stelle ambientali, il modello che, come abbiamo visto, merita un’attenzione particolare per tanti motivi.