Come risparmiare sul riscaldamento con pochi facili consigli, dalla temperatura alle valvole termostatiche

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Impianti diversi permettono di utilizzare strategie differenti per riuscire a risparmiare sul riscaldamento domestico. In questo articolo capiremo l’importanza di alcuni piccoli strumenti come le valvole termostatiche e i vantaggi che fanno preferire alcune soluzioni, come la caldaia a biomassa, rispetto ad altre per ottenere un maggiore risparmio in bolletta e un migliore efficientamento energetico.

Data pubblicazione: 16-01-2023
Autore: Riccardo Vinci
Come risparmiare sul riscaldamento con pochi facili consigli, dalla temperatura alle valvole termostatiche

Le soluzioni più immediate: semplici abitudini da adottare senza spese per risparmiare sui riscaldamenti

Oggi più che mai è diventato importante riuscire a capire come risparmiare sul riscaldamento. Grandi investimenti e modifiche agli impianti consentono di optare per soluzioni più economiche rispetto al gas e di sostituirle con sistemi di produzione dell’energia più vantaggiosi e più ideali per l’ambiente. A volte però bastano soltanto pochi facili accorgimenti per fare la differenza in bolletta a fronte di un piccolo impegno da parte nostra, e non soltanto nei mesi invernali. Proviamo a vederli nel dettaglio.

Occhio alle temperature

Sembra banale, ma una delle azioni più efficaci per ridurre i consumi in modo significativo e far aumentare il risparmio energetico è quella di mantenere temperature più basse in casa. Temperature tra 18° e 20° sono ideali in inverno per i consumi, oltre a mantenere l’aria sufficientemente fresca, mantenere attivo e vigile il sistema immunitario e ridurre il forte contrasto tra temperature esterne e temperature interne. Alcune stanze maggiormente usate durante il giorno possono raggiungere temperature più alte, mentre le camere da letto se utilizzate soltanto di notte possono essere mantenute a temperature più basse, favorendo il sonno e sfruttando la protezione delle coperte nelle ore notturne.

Se il tuo impianto è dotato di valvole termostatiche da applicare ai singoli termosifoni, prova a regolare al meglio le temperature dei singoli ambienti in base all’uso della stanza nelle varie ore del giorno, e se ci sono stanze che non utilizzi oppure adibite a dispensa, chiudi direttamente i caloriferi: non è necessario riscaldarle.

Fai cambiare l’aria nelle stanze la mattina appena sveglio o durante le ore più calde. Sono sufficienti 10-15 minuti, a impianto di riscaldamento spento, per garantire un adeguato ricircolo dell’aria senza far abbassare troppo la temperatura nelle stanze, e l’uso di paraspifferi è molto utile se la tua casa ha spifferi in corrispondenza di infissi o di porte. In mancanza di buone soluzioni di coibentazione della casa come cappotti il miglior modo di risparmiare sui riscaldamenti è cercare di mantenere le temperature costanti, riducendo quanto possibile spifferi e correnti d’aria. Se le tue finestre sono dotate di tapparelle, abbassale durante la notte, e se hai delle tende chiudile bene prima di dormire. Ogni materiale che possa limitare la dispersione notturna dai vetri può aiutare a ridurre lo scambio di calore tra interno ed esterno. Meno calore uscirà dalla stanza e meno l’impianto che produce calore dovrà sforzarsi, utilizzando meno energia.

Al contrario, tieni il più possibile alzate le tapparelle e aperte le tende durante le ore più calde: il sole è un’ottima fonte di calore anche d’inverno.

Prenditi cura del tuo impianto di riscaldamento

Sia che utilizzi termosifoni o impianti a pavimento, i radiatori e le serpentine sono il modo per trasmettere il calore dall’impianto alla stanza: è fondamentale un po’ di attenzione per evitare che il calore si disperda facilmente e per sfruttare al meglio il tuo impianto di riscaldamento domestico.

Evita di utilizzare copri-caloriferi, stai attento che le tende non li coprano e non tenere sedie e mobili troppo vicini ai termosifoni in modo da evitare che assorbano troppo il calore. Per lo stesso motivo non utilizzarli per far asciugare vestiti umidi: raffredderai il termosifone, aumenterai l’umidità della stanza e rischierai di rovinare i vestiti. A proposito, se sei provvisto di un deumidificatore, utilizzalo per contrastare l’umidità, soprattutto nelle stanze più esposte a scambi di calore tra interno ed esterno. Una maggiore umidità nelle stanze può falsare la percezione della temperatura e far sentire più freddo.

Fai anche un controllo ai radiatori una o due volte per stagione: ricorda di sfiatare ogni radiatore per eliminare le bolle d’aria che possono ridurre l’efficienza del tuo impianto, e aggiungi o sostituisci pannelli riflettenti tra il termosifone e la parete (puoi utilizzare dei normalissimi fogli di alluminio) che ti aiuteranno ad aumentare l’efficienza dei caloriferi.

Nel caso di termosifoni sfrutta anche tappeti a pavimento: aiutano a mantenere costante la temperatura nella stanza. Attento però: se invece stai utilizzando un impianto a pavimento, i tappeti andranno a ridurre il calore sprigionato dai pannelli radianti, seppure non esageratamente.

A proposito, qualunque sia il tuo impianto, in autunno prima dei mesi più freddi assicurati di effettuare la manutenzione della caldaia (rivolgiti sempre a un professionista): pulizia della caldaia e controllo dei fumi sono essenziali per assicurarsi di avere sempre un impianto efficiente, e un impianto efficiente significa meno consumi (anche fino al 30% in meno), e quindi un risparmio sul riscaldamento.

Strumenti utili per ridurre i consumi: dal termostato ambiente alle valvole termostatiche

Il termostato ambiente

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Tra gli strumenti odierni più utili per gestire al meglio le temperature con il proprio impianto domestico, il termostato ambiente è un dispositivo di regolazione termica che permette di regolare la temperatura in casa per fasce orarie e per specifici giorni della settimana.

Posizionato lontano da correnti d’aria e fonti di calore, per non alterare le rilevazioni di temperatura della sua sonda termica, il termostato ambiente regola accensione, spegnimento e potenza della caldaia per mantenere (o far raggiungere) la temperatura prevista in quella determinata ora del giorno, di fatto andando ad abbattere tutti gli sprechi non necessari. Oggi puoi trovare in commercio anche termostati ambiente che ti permettono di impostare più programmi e capaci di connettersi a Internet per essere regolati comodamente attraverso il tuo smartphone.

Le valvole termostatiche

Poco costose ma estremamente efficienti, le valvole termostatiche installate nei termosifoni permettono di ottenere risparmi annui fino al 40% andando a convogliare il calore dove può essere più utile (come nel bagno o in salotto) e riducendo i consumi nelle stanze meno frequentate o che ricevono calore da altre fonti. Se vuoi approfondire il funzionamento delle valvole termostatiche, ci abbiamo scritto un articolo dedicato a cui ti rimandiamo.

Come rendere più efficiente l’impianto di riscaldamento?

Tutte le soluzioni che abbiamo visto, comunque, se attuate insieme possono dare risultati significativi in bolletta, ma nel caso di impianti troppo vecchi o se si cercano soluzioni drastiche e più efficaci la soluzione migliore resta quella della sostituzione.

Il solare termico, conveniente da installare grazie al conto termico, consente di sfruttare la luce solare per ottenere grandi risparmi sul riscaldamento, anche soltanto destinandolo alla produzione di acqua calda sanitaria. La combinazione del solare termico con soluzioni più efficaci e meno inquinanti rispetto agli impianti a gas è di solito una buona soluzione per ridurre drasticamente i costi in bolletta, e le caldaie a biomassa sono tra le risposte più performanti all’esigenza.

A queste soluzioni si aggiunge quella dell’impianto a pavimento. Se caldaie a biomassa e sistemi solari termici agiscono sul modo in cui il calore viene prodotto, l’impianto con pannelli radianti o serpentine (a pavimento, al soffitto o sul battiscopa) agisce sul modo in cui il calore viene trasmesso.

Ma perché l’impianto a pavimento fa risparmiare sul riscaldamento? Gli impianti a pavimento funzionano solitamente con acqua a bassa temperatura (sotto i 40°) e rendono molto più facile mantenere costante la temperatura in casa, di fatto facendo attivare meno spesso i sistemi di produzione del calore. Il risultato è un risparmio energetico notevole che oscilla tra il 10% e il 30%, in base all’effettiva efficienza della casa nel riuscire a trattenere la temperatura.

Anche l’impianto a pavimento è coperto dai vari bonus fiscali e questo è indubbiamente un buon momento per approfittare degli incentivi per prepararti in anticipo alle nuove stagioni fredde. Magari con un costo in bolletta ridotto, dopo aver seguito i nostri consigli.

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