Termostato per ambiente: tipologie
Quante tipologie esistono di questo dispositivo? Scopriamo i modelli più diffusi:
- Termostato analogico.
- Termostato digitale.
- Termostato programmabile.
- Termostato wireless.
Termostato analogico
Presente ancora in molte case, è il classico modello con la rotella per impostare manualmente la temperatura con i gradi centigradi desiderati. In genere, il termostato analogico consente la programmazione, che può essere giornaliera o settimanale.
Termostato digitale
La tecnologia si evolve in continuazione e consente di raggiungere un grado di precisione fino a quel momento mai raggiunto. È il caso del termostato digitale, che permette di regolare la temperatura con un margine di errore di solo 0,01°C.
A completare il quadro di questo termostato per ambiente, ci sono il display, che offre una comoda panoramica su alcuni parametri fondamentali come la temperatura presente nella stanza e quella che si vuole impostare, e la spia a led.
Termostato programmabile
Si tratta di un cronotermostato digitale che permette di indicare un orario di accensione e uno di spegnimento dell’impianto di riscaldamento: è la differenza più importante del termostato programmabile rispetto a quello digitale tradizionale. Ciò si traduce in un discreto risparmio energetico garantito dal cronotermostato digitale: circa il 15-20% in più.
Termostato Wi-Fi
I modelli più evoluti e innovativi sono quelli wireless. I termostati Wi-Fi hanno un funzionamento simile a quello dei modelli digitali, ma consentono una programmazione più comoda e moderna. È possibile, infatti, gestire e regolare la temperatura degli ambienti anche in remoto attraverso l’app sullo smartphone.
L’unica condizione per impostare la regolazione termica della casa con il termostato wireless è la presenza di una connessione Internet stabile, a cui devono essere collegati sia lo smartphone che il termostato Wi-Fi. La regolazione tramite app permette anche di godere di un risparmio di energia del 20% circa rispetto a un termostato digitale classico.
Un termostato wireless offre anche la possibilità di essere modulante. Cosa vuol dire? Significa che, invece di attivare l’impianto di riscaldamento con il classico interruttore on/off, il termostato modulante riesce a dialogare con la caldaia e attiva il generatore termico in modo discontinuo quando ce n’è bisogno per mantenere in modo costante la temperatura desiderata. Una caratteristica che aumenta ancora di più il comfort ed evita sprechi di energia e calore.
Come scegliere un termostato ambiente: caratteristiche da considerare
Ora che conosciamo le principali tipologie di termostato ambiente, è utile sintetizzare le caratteristiche da tenere in considerazione nella scelta del modello da acquistare:
- Materiali. Dalla plastica all’acciaio inossidabile: cambiano anche in base al budget di spesa.
- Programmazione.
- Display. Attenzione che riporti chiaramente tutte le informazioni principali.
- Funzione Wireless. Come abbiamo visto, offre tanta comodità in più.
- Montaggio. Da verificare sempre che il termostato sia compatibile con la tua caldaia.
- Funzioni extra.
- Alimentazione. In genere a batteria, sono disponibili anche modelli a risparmio energetico.
- Dimensioni e peso.
- Sensori. Quelli più diffusi contribuiscono a regolare parametri come temperatura e umidità.
- Accessori.
- Garanzia.
- Prezzo. Quest’ultimo è influenzato molto dalle precedenti caratteristiche, scegliere il termostato ambiente da acquistare dipende anche da quanto si ha intenzione di spendere.
Insieme al termostato, c’è anche un altro strumento utile per far scendere le bollette tagliando costi, consumi e sprechi: scopri cosa sono le valvole termostatiche e quanto si risparmia.