Acqua calda sanitaria: produzione istantanea o con accumulo?

Guida al riscaldamento acqua calda sanitaria boiler Solare termico

L’acqua che circola negli impianti di riscaldamento non è la stessa che utilizziamo per prenderci cura della nostra igiene o per cucinare ad esempio: in quei casi si parla di acqua calda sanitaria. Per la sua produzione, sono preferibili i sistemi con produzione istantanea o con accumulo?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo analizzato pregi e difetti di entrambe le tipologie, soffermandoci anche sulle principali soluzioni a disposizione. Negli anni, infatti, sono migliorate sempre di più le tecnologie per riscaldare acqua calda sanitaria, aumentando il proprio livello di efficacia e riducendo l’impatto sull’ambiente.

Data pubblicazione: 23-11-2021
Autore: Riccardo Vinci
Acqua calda sanitaria: produzione istantanea o con accumulo?

Acqua calda sanitaria con accumulo

La produzione di acqua calda sanitaria (ACS) con accumulo funziona in modo semplice: l’acqua è contenuta all’interno di un boiler, dove viene riscaldata da una o più serpentine in rame, alimentate da generatori termici, come ad esempio pannelli solari o caldaie a pellet

In questo modo, l’ACS è sempre disponibile all’occorrenza. Tuttavia, questi sistemi (soprattutto quelli di vecchia generazione) hanno anche dei  limiti: con l’acqua accumulata, per un periodo prolungato a temperature costanti, c’è il pericolo di legionellosi a causa della Legionella con conseguente rischio per la salute. Quindi è necessario sia dotare il contenitore di rivestimenti interni in grado di non contaminare l’acqua potabile, sia immagazzinare il liquido a temperature elevate. Con i sistemi di nuova generazione questo rischio non è più un problema grazie ai sistemi anti-legionella e ai materiali utilizzati.

Il consiglio che forniamo è quello di evitare di far ristagnare l’acqua per troppo tempo all’interno del boiler ad una temperatura media di 40 °C favorendo cosi un ricircolo di acqua sanitaria evitando il rischio di legionellosi.

Tra i vantaggi degli accumuli di acqua calda sanitaria vi è quello di poter disporre di un quantitativo di acqua calda superiore rispetto ad altri sistemi, soprattutto se ad utilizzare l’acqua siano più utenze contemporaneamente.

Acqua calda sanitaria con produzione istantanea

In alternativa, è possibile scegliere una soluzione che prevede la produzione istantanea di acqua calda sanitaria, un sistema che consente di abbattere il rischio di diffusione del batterio Legionella. Questa tipologia prevede che il liquido venga riscaldato nel momento stesso in cui se ne ha necessità.

Anche in questo caso sarà presente un contenitore, questa volta dedicato all’acqua dell’impianto di riscaldamento, riscaldato dal generatore termico direttamente o indirettamente attraverso una serpentina in rame. In questo modo, l’acqua può essere impiegata sia per riscaldare gli ambienti della casa che per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria. Questa soluzione rappresenta una valida alternativa soprattutto in funzione di un sistema integrato ad un solare termico. 

Soluzioni per la produzione di acqua calda sanitaria

Oggi sono presenti sul mercato diverse soluzioni efficaci ed economicamente vantaggiose per produrre acqua calda. Visto che abbiamo a cuore l’ambiente e ci impegniamo per contribuire al processo della transizione energetica, approfondiamo solo i sistemi più green:

  • Boiler elettrico.
  • Scaldacqua a pompa di calore.
  • Solare termico a circolazione naturale.
  • Solare termico a circolazione forzata.

Boiler elettrico

Nel caso del boiler elettrico, il sistema funziona in questo modo: l’acqua è presente all’interno di un serbatoio, dove viene riscaldata attraverso una serpentina in rame elettrica.

Questa tipologia di scaldabagno è disponibile in due modelli: sia per la produzione di acqua calda sanitaria con accumulo che istantanea.

Una soluzione questa sempre più in disuso, tranne che in quei casi in cui grazie ad un impianto fotovoltaico si riescano ad abbattere i costi di energia elettrica. I modelli di ultima generazione in classe energetica A++ sono provvisti di diverse programmazioni di utilizzo soprattutto per quanto riguarda le funzioni ECO per il risparmio energetico. In ogni caso tra le diverse soluzioni a risparmio energetico questa è la soluzione meno indicata. 

Scaldacqua a pompa di calore

A differenza del boiler elettrico, questa soluzione prevede che l’elettricità sia utilizzata per alimentare la pompa di calore, una tecnologia che può ricavare il calore da energie rinnovabili come quelle derivanti da un impianto fotovoltaico e in assenza del sole, assorbono energia dalla rete elettrica o in alternativa vengono integrati da una caldaia a pellet. 

Solare termico a circolazione naturale

L’energia solare è sicuramente il sistema più adatto per ridurre i costi energetici e abbattere l’emissione di CO2 nell’ambiente. Nel solare termico a circolazione naturale, l’energia del sole accumulata dai pannelli solari riscalda l’acqua calda sanitaria, che viene  stoccata all’interno di un contenitore e in seguito utilizzata dall’utente.

Durante l’inverno, è utile far fronte alle temperature rigide integrando questa soluzione con un generatore termico supplementare, come ad esempio una caldaia a pellet.

Solare termico a circolazione forzata (h3)Anche il solare termico a circolazione forzata rappresenta una soluzione molto valida. Rispetto al sistema a circolazione naturale, è un po’ più articolato e necessita di una pompa elettrica per svolgere la sua funzione. Tuttavia, si fa preferire sicuramente da un punto di vista estetico perché non pone vincoli sulla posizione del serbatoio, quindi è possibile lasciare in vista solo i pannelli solari. Questo sistema risulta essere non solo il più vantaggioso dal punto di vista energetico ma anche il più versatile per integrazioni con sistemi di riscaldamento a biomassa.

Come dicevamo, potresti integrare la produzione di acqua calda sanitaria con un generatore termico: scopri quanto costa la sostituzione della caldaia e come portarla a termine