Transizione energetica: che cos’è e come realizzarla

Ambiente Sviluppo sostenibile Sostenibilità ambientale Efficienza energetica Economia Circolare

Se ne parla sempre più di frequente, sia in relazione a un argomento salito alla ribalta come la transizione ecologica sia come strumento da mettere in campo per limitare le conseguenze dei cambiamenti climatici. Stiamo parlando della transizione energetica: in questo articolo scopriremo cos’è, perché è così importante per uno sviluppo sostenibile, come accelerarne l’attuazione e come realizzarla anche nell’ambito del riscaldamento residenziale.

Data pubblicazione: 18-08-2021
Autore: Rosalia Tatano
Transizione energetica: che cos’è e come realizzarla

Cosa significa transizione energetica?

La transizione energetica è il processo che consente il passaggio da un mix energetico basato sullo sfruttamento delle fonti fossili non rinnovabili a un modello alternativo di produzione di energia, a basse o a zero emissioni di carbonio e fondato sulle fonti rinnovabili, più efficienti e meno inquinanti.

Perché è così importante?

Si tratta di un processo reso necessario dal costante innalzamento della temperatura della Terra. Il riscaldamento globale, infatti, è all’origine dei cambiamenti climatici che, purtroppo, stanno mostrando le conseguenze del loro impatto in misura sempre maggiore, tra cui:

  • Desertificazione.
  • Fenomeni estremi come uragani e incendi.
  • Alterazione degli equilibri degli ecosistemi.
  • Perdita di biodiversità.

Come accelerare la transizione energetica

Il concetto alla base della transizione energetica è la decarbonizzazione, vale a dire il progressivo abbandono delle fonti di energia fossili come petrolio, gas e metano, con la conseguente dismissione delle centrali a carbone.

Come attuare e accelerare questo processo? Ecco alcune delle azioni utili allo scopo:

  • Sviluppo delle energie rinnovabili.
  • Evoluzione di settori nuovi come l’energia marina e l’idrogeno green.
  • Sviluppo di tecnologie di storage, in grado di accumulare l’energia prodotta da fonti intermittenti come il sole e il vento.
  • Elettrificazione dei consumi e digitalizzazione dei processi industriali per una migliore efficienza energetica.

Riscaldamento residenziale ecologico e sostenibile

Naturalmente anche riscaldare la casa in modo ecosostenibile contribuisce in modo rilevante sulla realizzazione del processo di transizione energetica. È possibile farlo scegliendo fonti di energia green come:

  • Solare termico
    Integrabili con altri sistemi, i pannelli solari sono utili sia per il riscaldamento che per la produzione di acqua calda. Rappresentano una delle energie rinnovabili per eccellenza e utilizzarli aiuta a diminuire le emissioni di anidride carbonica.
  • Biomasse
    Si tratta di composti di origine biologica, derivati da scarti di produzione e lavorazione, il cui riciclo favorisce buone pratiche di economia circolare. L’utilizzo di biomasse per il riscaldamento domestico è una delle scelte più ecologiche e convenienti a disposizione di chi ha a cuore l’ambiente e uno sviluppo sostenibile.

Ecobonus 110%: un incentivo per attuare la transizione energetica

Scegliere una caldaia a pellet significa adottare una delle migliori soluzioni di riscaldamento a risparmio energetico e a basso impatto ambientale. Un piccolo contributo per la transizione energetica, alla portata di chiunque voglia fare la propria parte.Oggi esistono una serie di incentivi fiscali che rendono l’acquisto di un generatore termico green ancora più conveniente. Tra questi, il più ambito è sicuramente l’Ecobonus 110%: scopri come beneficiarne nella guida dedicata.