Installazione caldaia con bonus ristrutturazioni 50%
Come accennato, anche l’installazione di una caldaia è un tipo di intervento che consente di accedere al bonus ristrutturazioni 50%. Questo incentivo potrebbe apparire meno conveniente rispetto ad esempio all’Ecobonus 110%, eppure ci sono alcuni motivi che potrebbero renderlo più opportuno in alcune circostanze:
- Non vuoi realizzare ulteriori interventi nell’immobile.
- Desideri usufruire anche del bonus mobili.
- Non puoi accedere al Superbonus 110%.
Bonus ristrutturazioni 2021 per generatori termici
Stai pensando di utilizzare la detrazione fiscale del 50% per ristrutturazioni edilizie che prevedono la sostituzione di generatori termici? Ecco su quali lavori puoi beneficiarne:
- Installazione di un sistema solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria.
- Su impianto già esistente al momento della ristrutturazione, sostituzione o installazione caldaia con un generatore a biomassa come la Bluevo.
Sconto in fattura o cessione del credito?
Il Decreto Rilancio estende l’accesso a sconto in fattura e cessione del credito anche al bonus ristrutturazioni. È, così, possibile farsi anticipare subito metà dell’importo cedendo il credito alla banca oppure all’impresa edilizia incaricata dei lavori. Per quanto riguarda l’effetto finale, quindi, non cambia nulla per chi sceglie uno dei due meccanismi: in entrambi i casi, puoi ricevere la detrazione subito e in un’unica soluzione.
Esempio di sconto in fattura
Ipotizziamo che installare una nuova caldaia abbia un costo di 5.000 euro. Grazie al bonus ristrutturazioni, l’impresa ti farà uno sconto in fattura di 2.500 euro e ti chiederà di pagare i restanti 2.500 euro. Probabilmente l’azienda a sua volta, vorrà cedere il credito ad una banca. In questo caso potrà applicare i costi della cessione al cliente. I costi possono essere dal 10% al 20% dell’importo scontato del 50%. Di conseguenza, l’impresa avrà un credito d’imposta del valore di 2.500 euro, che recupererà con le dichiarazioni dei redditi o girerà a un istituto di credito.
Esempio di cessione del credito
Prendiamo in esame lo stesso esempio, ma in questo caso decidiamo per la cessione del credito a una banca o un istituto finanziario. In questo caso, possiamo rivolgerci direttamente alla banca, che in pratica acquisterà il credito a cui avremmo diritto con i nostri lavori di ristrutturazione. La banca accetterà il credito, applicando al cliente un tasso di interesse che va dal 10% al 20% del credito ceduto.Questo particolare meccanismo è disponibile anche per altri incentivi fiscali: scopri come utilizzare la cessione del credito con il Superbonus 110%.
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