Comunità energetiche rinnovabili: aperto il primo bando al Sud

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Oltre ai finanziamenti nazionali e al PNRR per il sostegno delle comunità energetiche rinnovabili si aprono anche i primi bandi dedicati: il primo bando rivolto al Sud Italia è di Fondazione CON IL SUD.

In questo articolo approfondiremo le caratteristiche del “Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud”, che finanzia 1,5 milioni di euro per la costituzione di comunità energetiche mirate a favorire processi di transizione ecologica dal basso nei comuni meno popolati e a più alto livello di disagio energetico.

Data pubblicazione: 03-09-2022
Autore: Rosalia Tatano
Comunità energetiche rinnovabili: aperto il primo bando al Sud

Cosa sono le comunità energetiche rinnovabili?

L’Osservatorio europeo della povertà energetica (EPOV) ha definito “povertà energetica”  l’impossibilità, da parte di famiglie o individui, di procurarsi un paniere minimo di beni e servizi energetici (riscaldamento, raffrescamento, illuminazione e gas) fondamentali per garantire uno standard di vita dignitoso [Energy PovertyAdvisoryHub].

Negli ultimi 20 anni i livelli di povertà energetica sono costantemente aumentati, a causa dell’aumento dei costi e del peso che tale aumento ha avuto sui nuclei familiari meno abbienti. L’Unione Europea, in concerto con gli stati membri - compresa l’Italia - sta cercando di delineare strategie più efficaci per aumentare l’efficienza energetica, incrementare l’uso di fonti rinnovabili e trovare nuove soluzioni per ridurre il carico sui singoli nuclei familiari. È in questo contesto che i decreti legislativi 168/2019 e 199/2021 hanno normato in modo efficace le cosiddette comunità di energia rinnovabile.

Le comunità energetiche sono enti giuridici composti da soggetti che producono e consumano energia pulita riunendosi su base volontaria. Una comunità energetica è un’associazione tra cittadini, pubbliche amministrazioni, PMI, associazioni, attività commerciali, che insieme decidono di dotarsi di impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica pulita.

L’idea alla base delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) è che l’utente sia contemporaneamente producer e consumer, curando tutte le fasi del processo di produzione dell’energia e della sua gestione. In una comunità energetica il cittadino diventa quindi prosumer.

Il Recovery Plan ha stanziato più di 2 miliardi di euro destinati a sostenere l’installazione di impianti per 2.000 MW di energia condivisa pulita attraverso comunità energetiche rinnovabili nei comuni più piccoli e a rischio di spopolamento. Anche altri fondi, però, si stanno avvicinando al tema, e Fondazione CON IL SUD ha lanciato il “Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud” mettendo a disposizione 1,5 milioni di euro per favorire la nascita di comunità energetiche nelle regioni meridionali dell’Italia.

Il bando scade il 21 settembre alle ore 13:00 e mira a favorire la transizione energetica dal basso, intervenendo direttamente sui cittadini e sulle aree maggiormente disagiate delle regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Puoi leggere il testo completo del bando sulla pagina dedicata sul sito di Fondazione CON IL SUD.

Cosa finanzia il Bando per le comunità energetiche al Sud?

Attraverso il primo bando dedicato al tema, Fondazione CON IL SUD sta ricercando iniziative atte a sviluppare “pratiche scalabili e sostenibili di produzione e condivisione di energia rinnovabile che, a partire dalla costituzione di una comunità energetica, garantiscano l’avvio di un percorso di autosufficienza energetica e siano in grado di migliorare le condizioni di vita di persone con fragilità socio-economiche”.

Il bando per le comunità energetiche e sociali al Sud finanzia quindi la costituzione di comunità energetiche e sociali, delineate sui loro bisogni e potenzialità, la tipologia di fonti rinnovabili che sfrutteranno, le caratteristiche di tutti gli aderenti, i modelli di governance, i benefici attesi, economici, ambientali e sociali.

Dopo una prima fase di selezione delle proposte presentate, Fondazione CON IL SUD procederà a collaborare e approfondire ogni proposta con i soggetti proponenti che dovranno elaborare la progettazione esecutiva completa in tutte le sue componenti, comprese una chiara definizione di obiettivi, attività e impatto atteso.

La valutazione dell’impatto

Con questo bando Fondazione CON IL SUD introduce il concetto di valutazione di impatto dei progetti selezionati. Il termine “impatto” indica il coronamento della progettazione condivisa, capace di collegare risorse, obiettivi, azioni, prodotti, risultati ed effetti.

Attraverso l’impatto è possibile valutare complessivamente miglioramenti e cambiamenti prodotti dalle azioni effettuate durante il progetto. Sarà selezionato un ente unico che si occuperà della valutazione dell’impatto dei progetti finanziati. Il lavoro dell’ente unico dovrà essere di concerto con i soggetti proponenti, che dovranno sviluppare armonicamente all’ente alcuni elementi progettuali: gli strumenti di monitoraggio, le voci di spesa, i rilevatori, gli indicatori di risultati, etc.

La valutazione di impatto, così come prevista dal progetto, deve essere differenziata dall’azione di monitoraggio e valutazione di progetto, e deve avere assegnate risorse specifiche.

A chi è rivolto il Bando per le comunità energetiche al Sud?

Le proposte progettuali, della durata di minimo 30 mesi e massimo 36 mesi, possono essere presentate esclusivamente da organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di:

  • associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
  • cooperativa sociale o loro consorzio;
  • ente ecclesiastico;
  • fondazione;
  • impresa sociale (nelle forme previste dal D. Lgs. 112/2017).

Il soggetto responsabile deve essere costituito da almeno due anni e dimostrare esperienza e capacità di mobilitazione della cittadinanza coinvolta per generare processi partecipativi e inclusivi all’interno della comunità energetica.

Oltre al soggetto responsabile deve essere incluso nel progetto un “partner tecnico” in grado di supportare la comunità energetica nella progettazione e nell’installazione delle soluzioni energetiche previste dal progetto. Superata la prima fase è necessario includere nel progetto esecutivo anche un soggetto appartenente al Terzo Settore.

Altri soggetti del partenariato possono appartenere anche alle istituzioni, alla ricerca e al mondo economico.

L’importo massimo dedicato al singolo progetto è di 150.000 €, e almeno il 20% del costo complessivo del progetto deve essere cofinanziato (sotto forma di sole risorse finanziarie).

Come si fa a partecipare al bando?

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta e compilate attraverso il formulario dedicato, devono essere inviate esclusivamente online entro le ore 13:00 del 21 settembre 2022 attraverso la piattaforma Chàiros messa a disposizione da Fondazione CON IL SUD.Per qualunque chiarimento in merito al bando è disponibile un indirizzo e-mail dedicato: iniziative@fondazioneconilsud.it, oltre al numero di telefono dell’ufficio Attività istituzionali (06/6879721, interno 1). Se vuoi partecipare al bando fai sempre affidamento al sito di Fondazione CON IL SUD e specificatamente all’area FAQ dove verranno pubblicati i chiarimenti di interesse generale.