Castello di Rocca Sinibalda
Sezione Residenziale
Progetti realizzati

Riqualificazione energetica Castello di Rocca Sinibalda

Sforza-Cesarini di Rocca Sinibalda è uno dei più importanti castelli del Lazio. Pur essendo di origini medioevali, il suo aspetto attuale è quello risultante dai radicali ammodernamenti subiti nel corso dei secoli sino ai tempi moderni.

Tipologia di intervento: riqualificazione energetica

Installatore: Gibellini

Prodotti Tatano: caldaia a cippato, modello K2310 EPA, multiciclone depolveratore fumi MC300; sistema di estrazione a balestra SCB01.

 

Esigenza del cliente

Nel 2009, il castello è stato oggetto di una completa opera di restauro e ristrutturazione che, pur nel pieno rispetto dello stile architettonico originario è stata improntata secondo la ricerca dei più moderni standard tecnologici, e nella stessa ottica si desidera anche la riqualificazione energetica, per garantirsi vantaggi in termini di risparmio sui costi energetici.

Soluzione di progetto di riqualificazione energetica Castello di Rocca Sinibalda

Dal punto di vista energetico, sono state scelte tre caldaie policombustibile a biomassa, modello Kalorina 2310 EPA (116 kW), installate in cascata in un ultramoderno impianto di riscaldamento.

    • Modello caldaia
      K 2310 EPA (n. 3)
    • Potenza utile
      348 kW
    • Combustibile
      Chips di legna - Pellets di legna
    • Stoccaggio combustibile
      Diretto/Estrazione a balestra (SCB01)
    • Volume stoccaggio
      12 m³
    • Risparmio annuo
      50% rispetto ai combustibili fossili

Dettagli di progetto

Le caldaie K2310 EPA con un funzionamento completamente automatico sono dotate di sistemi di pulizia pneumatica per garantire il massimo rendimento di esercizio.
Per assicurare maggiore inerzia termica e diminuire i consumi sono state integrate con una cella termica di 5000 litri.

Il silo di dotazione caldaia viene alimentato tramite i sistemi di estrazione a balestra (SCB01) che prelevano il combustibile da un silo adiacente adibito allo stoccaggio, con una capacità di 12 m3 di combustibile, garantendo un'autonomia di esercizio dell’impianto di circa 12 giorni.
A valle delle caldaie (installate in cascata), un multiciclone depolveratore fumi completa l'impianto, garantendo delle emissioni minime. L'impianto di aspirazione fumi, con controllo elettronico assicura un ottimo tiraggio.

La centrale termica è munita di un PLC idoneo al collegamento attraverso Can-Bus, in questo modo tutti i valori delle varie componenti d'impianto sono disponibili e consentono una regolazione ottimale dell'intero impianto.