Caldaia per Cantina Vitis Metamorfosis Vadu Sapat, Romania
Viticoltura sostenibile e risparmio energetico con una caldaia per cantina in grado di convertire gli scarti di produzione in combustibile.
La famiglia Antinori produce vino da più di 600 anni, con una storia lunga di oltre 26 generazioni all’insegnamento del rispetto costante per la tradizione e la terra. La qualità della tradizione, la passione, lo spirito innovativo e a volte le scelte coraggiose li hanno permesso di diventare una delle eccellenze nel mondo della produzione vinicola. Oltre ai terreni coltivati in Toscana ed Umbria, Antinori esperimenta continuamente in altre aree idonee alla produzione dei vini di qualità, sia in Italia che all’estero con intento di promuovere la nuova terroir.
Le varietà locali coltivate nel vigneto della zona Fintesti, convincono il Marchese Piero Antinori ad avviare il progetto Vitis Metamorfosis a Dealu Mare: uve biologiche coltivate su una superficie di 15 ettari e viticoltura sostenibile, già ottenendo la certificazione da parte di Austria Bio Guarantee, uno dei leader europei nella certificazione dell’agricoltura biologica.
La Cantina si trova a Vadu Sapat, ed è stata completamente ristrutturata e rinnovata nel corso del 2012-2014 in un’ottica di sostenibilità ambientale e massimo risparmio energetico. Insieme alla cantina sono stati realizzati un auditorium adibito a workshop e convention, una libreria, una bottega dei sapori, dove si possono degustare vino e cibi locali.
Tipologia di intervento: installazione nuova caldaia per cantina
Installatore: SC Pora Construct srl, azienda specializzata nell’installazione di impianti idraulici e tecnologici per riscaldamento civile e industriale, partner Tatano di zona.
Prodotti Tatano: caldaia a pellet di legna/legna, modello K2206 E con Sil -Max 800.
Soluzione di progetto:
L’impianto di riscaldamento, con installazione di una caldaia per cantina a policombustibile Kalorina K2206 E in grado di utilizzare come combustibile le vinacce con raspe, nonché l’integrazione del solare termico e la raccolta dell’acqua pluviale che viene riutilizzata nell’impianto, si inserisce perfettamente in questa scelta progettuale.
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Superficie600 mq
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Modello caldaiaK2206 E (N.1)
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Potenza termica installata69 kW
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Tipologia di impiantocentralizzato, ad alta temperatura;
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Combustibilivinaccia con raspe, pellet di girasole, pellet di legna;
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Stoccaggio combustibileSil-Max 800, silo di serie;
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Risparmio annuo previsto60% rispetto al combustibile fossile
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Dettagli di progetto
La Kalorina K2206 E installata provvede al riscaldamento dell'intera struttura e nel contempo una parte del calore prodotto viene utilizzata per garantire in modo naturale la temperatura ideale per la produzione e la conservazione del vino. La caldaia con il caricamento automatico del combustibile può sfruttare le classiche biomasse granulare, quali pellet di legna, pellet di girasole, i classici ciocchi di legna o di vite caricati manualmente, ma anche le vinacce con raspe da scarto di lavorazioni, con conseguente risparmio sui costi per l’azienda, mentre, il silo di dotazione Sil-Max 800 garantisce lunghi intervalli di autonomia del riscaldamento.
L’intero impianto converge su un collettore da dove partono le mandate per l’impianto a pavimento, per i termosifoni e per il boiler dell’ACS, abbinato a sua volta anche all’impianto solare termico.
La soluzione adottata assicura rendimenti elevati e il massimo comfort in tutti i locali della struttura
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