Detrazioni fiscali del 50% per Ristrutturazioni Edilizie:
in cosa consistono?

Le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, questo interessa sia le singole unità abitative sia le parti comuni di edifici condominiali.

È possibile detrarre dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.

Per i lavori effettuati sulle singole unità abitative la detrazione ammonta al 50% delle spese sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2023 con un limite massimo di spesa di 96.000,00 euro.
L’importo detraibile è suddiviso in 10 rate annuali di pari importo.

Possono usufruire della detrazione per ristrutturazioni edilizie tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef, residenti o meno nel territorio dello Stato.

L’agevolazione spetta non soltanto al proprietario dell’immobile ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le spese.

SOGGETTI:

  • Proprietari o nudi proprietari
  • Titolari di un diritto reale o di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • Locatari o comodatari
  • Soci di cooperative divise e indivise
  • Imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
  • Società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari. Alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

La detrazione fiscale 50% per ristrutturazioni edilizie è prevista per:

  • Interventi di manutenzione straordinaria su singole unità immobiliari adibite a uso residenziale
  • Interventi di restauro e risanamento conservativo
  • Interventi di ristrutturazione edilizia
  • Installazione di Sistema solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • Installazione di un Generatore di calore a biomassa;
  • Il generatore a biomassa deve essere certificato in classe 5 con 4 o 5 stelle ambientali. (In relazione all'intervento di sostituzione)
  • In caso di nuova installazione, è possibile installare una caldaia in classe 5 con 5 stelle ambientali;
  • In caso di sostituzione di generatore di calore a biomassa obsoleto, è possibile installare una caldaia in classe 5 con 4 o 5 stelle ambientali;
  • In caso di sostituzione di generatore di calore obsoleto (gas metano, GPL, gasolio ecc), è possibile installare una caldaia in classe 5 con 5 stelle ambientali;
  • Sia in caso di nuova installazione che in caso di sostituzione, l’impianto di riscaldamento deve risultare esistente prima della ristrutturazione. 

Per fruire delle detrazioni fiscali è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale, da cui risultino:

  • Causale del versamento, con riferimento alla norma (Art. 16-bis del Dpr 917/1986)
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • Codice fiscale o numero di partita IVA del beneficiario del pagamento.
Esempio Causale del versamento, con riferimento alla norma (Art. 16-bis del Dpr 917/1986)
esempio

 

È possibile pagare tramite finanziamento?

Si, rispettando i requisiti appena descritti puoi tranquillamente pagare attraverso un finanziamento e beneficiare della detrazione 50%.

A condizione che:

  • La società che concede il finanziamento paghi la ditta con bonifico bancario o postale da cui risultino tutti i dati previsti dalla legge.
  • Il contribuente sia in possesso della ricevuta del bonifico effettuato dalla società finanziaria al fornitore.
  • Installare una caldaia a biomassa e/o un sistema solare termico entro il 31 Dicembre 2023
  • Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione, invia all’ASL competente per territorio una comunicazione con raccomandata A.R. La comunicazione non va fatta in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono tale obbligo.
  • Effettuare i pagamenti come sopra indicato
  • Notifica l’intervento nella dichiarazione dei redditi (modulo 730 o modulo Unico) attraverso la documentazione richiesta
  • Comunicazione all’ENEA

ATTENZIONE:

La detrazione IRPEF per ristrutturazione edilizia e la detrazione IRPEF per il risparmio energetico non sono cumulabili.
Per tanto nel caso in cui gli interventi realizzati rientrino sia nelle agevolazioni per la riqualificazione energetica che in quelle per le ristrutturazioni edilizie, potrai beneficiare soltanto di una agevolazione.

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