Sistema standard collaudato e sicuro
I containers Stocker, con estrazione a rastrelli mobili idraulici e sistema di pre-essiccazione integrati, fissano nuovi standard in funzione della capacità di trasporto, della sicurezza di funzionamento e del grado di riempimento; rappresentano la migliore soluzione per la logistica degli impianti di media e grossa potenza, a prescindere dagli spazi disponibili, in quanto necessitano soltanto di un opportuno piano di appoggio.
Facilitano il passaggio alla biomassa nel campo delle riabilitazioni energetiche degli impianti e sono particolarmente indicati per gli edifici pubblici e le attività industriali.
I Containers Stocker, disponibili nei modelli “Standard” e “Custom Made”, garantiscono volumi di stoccaggio fino a 120 m³, con un ottimo rapporto qualità / prestazioni.
La variante customizzata offre soluzioni personalizzabili e consente numerose opzioni di realizzazione grazie alle molteplici varianti e alla progettazione personalizzata.
I vantaggi
- Impianto versatile, minimo dispendio per la progettazione e il montaggio da parte dell’artigiano
- Fornito chiavi in mano, pronto per l’allaccio all'impianto.
- Garantiscono grandi volumi di stoccaggio combustibile per soddisfare potenze da 1 MW a 3 MW, con conseguente autonomia dell’impianto.
- La facilità di posa, riempimento e scarico rende i containers con piano mobile a rastrelli la migliore soluzione per la logistica delle imprese, adattabili ad ogni situazione lavorativa.
- Grazie al sistema di pre-essiccazione integrato è possibile alimentare l’impianto con combustibile asciutto senza dover tenere conto del “fattore tempo” in quanto l’essiccazione del combustibile avviene in contemporanea alla combustione.
- Massima sicurezza di esercizio, minima usura, minimi interventi di manutenzione, grande affidabilità nel tempo.
-
-
Idoneo per biomassecippato di classe A1, A2, B1 e B2 fino alla grana P45 (G30/G50), ai sensi della norma EN 14961- 4) Segatura (EN 14961- 3) Pellet di legna classe A1, A2 e B (EN 14 961-2).
-
Sistema valido percaldaie a cippato / pellet della serie Kalorina K23 E/EPA, K22 E/EPA, K24 E/EPA e K25 E/EPA (151 kW – 3 MW).
-
Tipo di esecuzione“Standard” o “Custom Made”
-
Sistema di riempimentodall'alto, con mezzi meccanici
-
Strutturaautoportante, con pareti a pannellatura modulare
-
Pavimentosuperficie piana sulla quale scorre il rastrello mobile
-
Tettoapribile grazie ad un meccanismo scorrevole azionato dal pistone idraulico
-
Lunghezza standard6 m / 9 m / 12 m
-
Larghezza standard2,40 m
-
Altezza standard2,80 m
-
Volume di stoccaggio40 m³ / 60 m³ / 80 m³
-
Grande versatilità di impiego
Lo Stocker oltre a essere un sistema di stoccaggio combustibile in container mobile, può essere utilizzato come contenitore per l’essiccazione del cippato, o di altri combustibili a biomassa impiegati nel riscaldamento, ma anche come mezzo di estrazione e trasporto del combustibile all’impianto.
Grazie a queste peculiarità si possono applicare direttamente agli impianti a biogas e gassificatori, a impianti di micro co-generazione, a micro-reti di teleriscaldamento, nonché alle caldaie a cippato.
Con una struttura robusta e resistente alle intemperie, e capacità di carico da 40 a 80 m³, sono costituiti da un piano mobile a rastrelli adatto allo stoccaggio e alla movimentazione della biomassa legnosa vegetale come cippato, trucioli, segatura e scarti di potatura. Il tetto è apribile e grazie a un meccanismo scorrevole azionato dal pistone idraulico facilita il riempimento del container con minimo dispendio di tempo e lavoro.
Essiccazione attraverso l’uso efficiente del calore residuo
Il nostro Stocker, grazie ad un particolare pavimento ad intercapedine forato, immette l’aria al fondo mobile del sistema di stoccaggio e permette di essiccare diversi combustibili nello stesso container: cippato, trucioli, potature, cereali, torsoli e granella di mais.
È dotato di una flangia di raccordo per il collegamento a un ventilatore centrifugo atto a insufflare nel volume di accumulo opportune quantità di aria per la pre-essiccazione del combustibile.
Durante la fase di pre-essiccazione, l’aria in pressione erogata dalla ventola attraversa, dal basso verso l’alto, la massa di combustibile; è garantito il controllo costante della portata e della temperatura attraverso il regolatore di frequenza e il sistema di recupero calore residuo in modo da ridurre il contenuto di umidità del combustibile.
La portata d’aria di essicazione può essere prelevata direttamente dall’ambiente o dal recupero termico dei fumi caldi della caldaia stessa.
Alimentare una caldaia con combustibile asciutto è molto importante: la combustione è più regolare, comporta minori emissioni e si evitano malfunzionamenti dell’impianto con conseguente risparmio energetico.
Funzionamento sicuro ed affidabile
I rastrelli installati sul pianale del container scorrono su opportune guide e permettono la movimentazione del combustibile sopra i profili metallici a sezione triangolare. Questo movimento longitudinale alternato è affidato ai pistoni idraulici, alimentati e controllati da elettrovalvole installate sulla centralina oleodinamica.
Il combustibile viene convogliato all’estremità del container e riversato in una coclea di scarico montata ortogonalmente rispetto ai rastrelli, da dove verrà successivamente trasferito alla coclea di ripresa che porterà il combustibile verso il bruciatore della caldaia.
I kit di sensori capacitivi che regolano la coclea di estrazione e la centralina di regolazione interfacciabile sulla scheda caldaia garantiscono un funzionamento completamente automatico con intervalli di inserimento ottimale del combustibile e massima sicurezza d’esercizio.