L’introduzione del Superbonus 110% rende accessibile l’attuazione d'interventi di efficienza energetica anche a chi fatica a rintracciare le risorse finanziarie necessarie. Per approfittare dell’Ecobonus110%, l’aumento di due classi energetiche è uno dei requisiti da soddisfare, ma come funziona di preciso? Scopriamolo in questo articolo.
L’Ecobonus 110% non è quindi finalizzato all’acquisto di un prodotto quale la caldaia, gli infissi o il cappotto. È invece dedicato a chi intende realizzare un progetto che ha lo scopo di aumentare di due classi energetiche (o il raggiungimento della massima) la classe energetica attuale dell’abitazione.
Ecobonus 110%: la certificazione energetica APE
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che individua le caratteristiche energetiche dell’edificio ed è redatto da un tecnico abilitato come ingegneri, geometri e altre figure professionali. La certificazione è il frutto di un’analisi energetica dell’immobile, focalizzata su due passaggi: il sopralluogo e il calcolo energetico.
La redazione dell’APE è necessaria sia prima che dopo i lavori da effettuare. Prima, consente di avere informazioni importanti sui propri consumi energetici e di avere la sicurezza che gli interventi individuati possano portare al miglioramento di due classi energetiche. Dopo, dimostra che l’aumento dell’efficienza energetica è reale ed effettivo.
Ecobonus 110%: vantaggi di una classe energetica più alta
Non è solo un requisito da rispettare per accedere ad agevolazioni fiscali come l’Ecobonus 110%. L’aumento di due classi energetiche, opportunamente dimostrato dall’APE, consente di beneficiare di vantaggi importanti, tra cui:
- Valore immobiliare più alto.
- Incremento del risparmio energetico.
- Migliore comfort abitativo.
- Impatto ambientale più basso.
Come migliorare la classe energetica della propria casa con l’Ecobonus 110%
Non tutti gli interventi sono idonei per richiedere il Superbonus 110%. Secondo la normativa, è necessario migliorare la classe energetica della propria casa effettuando almeno un lavoro trainante, a cui può essere abbinato anche un intervento trainato. Con la Legge di Bilancio 2021, è stato aggiornato l’elenco di elementi che rientrano in entrambe le categorie.
Interventi trainanti
- Lavori di isolamento termico.
- Coibentazione del tetto.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Interventi trainati
- Lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
- Efficientamento energetico degli immobili.
- Installazione di schermature solari.
- Sostituzione di micro-generatori.
- Installazione delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
- Installazione del solare termico e relativi accumulatori di energia.
È possibile realizzare questi interventi praticamente senza nessun esborso finanziario, grazie all’introduzione dello sconto in fattura e della cessione del credito. Con il primo, l’impresa edile anticipa la spesa detraibile, che poi recupererà come credito d’imposta. Con la cessione del credito, si può girare l’importo della detrazione a istituti bancari, che erogano subito il 100% dei lavori detraibili, al costo del 10%. La procedura in tal senso è articolata e non tutti gli istituti bancari applicano il 10% come costo. In diversi casi il costo dell’intera procedura può variare dal 10% al 20%.
Stai pensando di sostituire il tuo impianto di riscaldamento? Approfitta dell’Ecobonus 110% per installare una caldaia a pellet: ecco come ottenerlo.