Calcolo quoziente familiare per il Superbonus: come funziona?

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Il Decreto Aiuti-quater sfrutta il calcolo del quoziente familiare come indicatore per il reddito di un nucleo familiare, legandolo ai requisiti da rispettare per accedere al Superbonus 90%. Il quoziente familiare è un indicatore differente dal ben più conosciuto ISEE e può trarre in inganno chi non conosce la giusta procedura da seguire per calcolarlo. 

All’interno di questo articolo tratteremo la natura del quoziente familiare, come si ottiene il coefficiente familiare e come si calcola il quoziente familiare.

Data pubblicazione: 29-05-2023
Autore: Riccardo Vinci
Calcolo quoziente familiare per il Superbonus: come funziona?

A cosa serve il quoziente familiare?

Durante il corso degli anni il Superbonus ha subito diverse modifiche e rimodulazioni (ecco un riassunto). Con il decreto legge 176/2022, noto anche con il nome di decreto Aiuti-quater, i requisiti da soddisfare per avere accesso all’incentivo sono stati schematizzati in 3 punti:

  • il contribuente deve essere titolare del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sull’unità immobiliare;
  • quest’ultima deve essere destinata ad abitazione principale;
  • nell’anno precedente all’intervento incentivato dal bonus il reddito del contribuente non deve essere superiore a 15mila euro.

Quando si calcola il reddito è necessario prestare particolare attenzione perché non è possibile utilizzare l’indicatore ISEE bensì l’indicatore quoziente familiare.

Questo prende in esame soltanto i redditi lordi della famiglia rapportandoli al numero di componenti della stessa (il cosiddetto coefficiente familiare).

Come si calcola il quoziente familiare?

Calcolare il quoziente familiare è molto semplice: è sufficiente fare il rapporto tra la somma dei redditi lordi di un nucleo familiare e il coefficiente familiare del nucleo.

Per calcolare la somma dei redditi lordi è necessario sommare i redditi lordi del contribuente, del coniuge (o soggetto legato da unione civile o convivente, a patto che risulti presente nel nucleo familiare) e i redditi dei figli (o altri familiari presenti nel nucleo o a carico). Per questi è importante assicurarsi che il loro reddito complessivo non superi i 2.840,15 € (o a 4.000,00 € per figli con età inferiore a 24 anni).

Il coefficiente familiare, invece, dipende direttamente dal numero di componenti (o parti) del nucleo familiare. I riferimenti necessari per poter fare il calcolo in autonomia si trovano all’interno della tabella 1-bis del decreto, qui schematizzata:

Componenti del nucleo familiareNumero di parti
Contribuente1
Coniuge / soggetto legato da unione civile / persona conviventesi aggiunge 1 
1 familiare a caricosi aggiunge 0,5
2 familiari a caricosi aggiunge 1
3 o più familiari a caricosi aggiunge 2

Ad esempio se una persona vuole richiedere il Superbonus 90% per la sua villetta, e nel 2022 il suo nucleo familiare (composto da contribuente e coniuge) ha totalizzato 25.000 € lordi di reddito, il coefficiente familiare sarà pari a 2, perché il contribuente vale un punto, e il coniuge un altro punto.

Il quoziente familiare è quindi pari al rapporto tra reddito totale lordo e coefficiente familiare, cioè 25.000 € / 2, e dunque 12.500 €.Poiché tale importo è inferiore ai 15.000 € previsti dai requisiti per l’incentivo, il nucleo familiare in questione può beneficiare del Superbonus 90%. In caso di quoziente familiare superiore a 15.000 €, invece, non sussistono i presupposti per avvalersi dell’agevolazione.