Lo scambiatore a piastre: che cos’è e a cosa serve

Elementi di impiantistica Caldaia a pellet requisiti costruttivi impianto a pavimento acqua calda sanitaria impianto di riscaldamento

Tra le tante componenti della caldaia, lo scambiatore a piastre è efficiente, poco costoso e particolarmente utile per far funzionare al meglio alcuni impianti di riscaldamento con l’acqua calda sanitaria. In questo articolo scopriamo quali sono le sue caratteristiche fisiche e l’uso che ne viene fatto in ambito domestico.

Data pubblicazione: 31-07-2023
Autore: Riccardo Vinci
Lo scambiatore a piastre: che cos’è e a cosa serve

Che cos’è lo scambiatore a piastre?

Lo scambiatore di calore a piastre, o più semplicemente scambiatore a piastre, può essere un componente chiave di un impianto idrico e di una caldaia. Cosa fa uno scambiatore? Consente di scambiare il calore tra due fluidi che hanno temperature diverse tra loro senza metterli a contatto.

Per conduzione, infatti, il calore viene semplicemente trasferito dal fluido più caldo a quello più freddo con un dispendio minimo di energia. In questo modo è possibile riscaldare attraverso un bruciatore soltanto il fluido presente nel circuito primario e, attraverso lo scambiatore, riscaldare il fluido contenuto in un impianto più grande.

Esistono diversi tipi di scambiatori, in base alla loro struttura fisica e alle loro caratteristiche tecniche. Lo scambiatore a piastre permette di scambiare il calore attraverso delle piastre - di solito in acciaio inox austenitico (più resistente alla corrosione rispetto a quello tradizionale) - disposte una accanto all’altra a piccolissime distanze, creando due canali paralleli per i fluidi che scorrono in flusso controcorrente (cioè in direzioni opposte tra loro) attraverso guarnizioni in gomma. Ciascuna piastra possiede quattro fori agli angoli: due per il fluido del circuito primario e due per l’impianto che viene riscaldato per conduzione.

A cosa serve uno scambiatore a piastre?

Uno scambiatore a piastre può essere utilizzato all’interno di una caldaia a biomassa o di un impianto di riscaldamento per tenere di fatto separati idraulicamente il liquido destinato al riscaldamento e l’acqua calda sanitaria destinata all’igiene, ed è essenziale quando i due liquidi sono differenti tra di loro e non possono mischiarsi.

Particolarmente efficace nel mantenere costante la temperatura durante la produzione di acqua calda sanitaria, lo scambiatore a piastre ha ottima resistenza contro le incrostazioni calcaree e permette facile manutenzione per le operazioni di pulizia delle superfici di scambio.

Lo scambiatore a piastre e il riscaldamento a pavimento

Nel caso in cui l’abitazione sia dotata di un impianto di riscaldamento a pavimento lo scambiatore a piastre è il più efficace rispetto agli altri tipi di scambiatori. Lo scambiatore a piastre, infatti, grazie alla grande superficie totale accumulata da tutte le piastre, ha il vantaggio di operare anche con differenze minime di temperature tra le due correnti - anche inferiori a 1 °C. Gli impianti di riscaldamento a pavimento lavorano a temperature ben più basse di quelle abituali dei radiatori e lo scambiatore associato ad una valvola miscelatrice potrebbe essere una soluzione efficiente.