Boiler per acqua calda sanitaria: tipologie, vantaggi e consigli

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La produzione di acqua calda per l’igiene personale o destinata a uso domestico è molto importante per vivere in totale comfort nella propria abitazione. Per assicurare la sua disponibilità sempre e in modo istantaneo, anche in caso di prelievi consistenti o contemporanei, una soluzione efficace è affiancare un boiler per acqua calda sanitaria all’attività della caldaia per riscaldare casa.

In questo modo, è possibile far fronte a un fabbisogno d’acqua anche importante, esigenza particolarmente pressante in caso di nuclei familiari con un numero elevato di persone. Oggi la tecnologia ci permette anche di produrre acqua calda sanitaria impiegando fonti energetiche rinnovabili come i pannelli solari termici, che offrono anche un discreto risparmio economico sui costi energetici. Naturalmente ciò comporta anche un impatto minore sull’ambiente, fattore non trascurabile.Scopriamo allora tutti i vantaggi che offre l’implementazione di questa soluzione e impariamo a orientarci meglio tra le tipologie di bollitori per la produzione di ACS.

Data pubblicazione: 17-09-2021
Autore: Rosalia Tatano
Boiler per acqua calda sanitaria: tipologie, vantaggi e consigli

Bollitori ad accumulo: vantaggi e requisiti

Il bollitore per acqua calda sanitaria è in pratica un serbatoio di accumulo, in grado di contenere elevate quantità d’acqua che mantiene alla temperatura desiderata: scopriamo perché dovresti considerare l’acquisto di un termoaccumulatore per la tua casa e quali sono i requisiti necessari.

Vantaggi

  • Ottimo sistema per garantire la presenza di acqua calda in qualsiasi momento, con tutto il comfort che ne consegue.
  • Flessibilità: i bollitori possono integrarsi benissimo con diverse fonti di calore. Ciò dà la massima libertà sia nel caso in cui l’obiettivo sia quello di migliorare un sistema di riscaldamento già esistente, sia quando se ne sta progettando uno nuovo.
  • Possono soddisfare qualsiasi fabbisogno d’acqua: dai boiler piccoli con una capacità di 100  litri a quelli grandi che superno i 300 litri, è possibile scegliere senza problemi quello più adatto alle proprie esigenze.
  • Solitamente i termoaccumulatori sono disponibili in due classi di efficienza energetica, A o B. Quelli in classe A hanno al loro interno uno strato isolante ancora più spesso, che permette di abbattere le dispersioni termiche e, di conseguenza, anche i costi energetici.

Requisiti

  • È necessario che la casa sia dotata di ambienti adatti e sufficientemente spaziosi per ospitare il bollitore.
  • Naturalmente, ma non è particolarmente complicato come abbiamo accennato, occorre un sistema di riscaldamento compatibile, quindi in grado di integrarsi.

Tipologie di bollitori per acqua calda sanitaria

Quali termoaccumulatori ACS possiamo scegliere per la nostra abitazione? In base ad affidabilità e sostenibilità, scopriamo le tre principali tipologie di bollitori per acqua calda sanitaria: con scambiatore fisso, con scambiatore a intercapedine e con scambiatore estraibile.

Bollitore con scambiatore fisso

Il boiler con scambiatore fisso custodisce al suo interno un contenitore dell’acqua sanitaria, che è dotato di una serpentina fissa in acciaio inox, in grado di cedere il proprio calore riscaldando il liquido in cui è immersa. In alcuni modelli è possibile riscontrare la presenza di due scambiatori fissi.

Un termoaccumulatore di questo tipo offre un ottimo equilibrio tra quantità d’acqua accumulata e velocità nel fornire acqua calda nelle ore di punta. Il bollitore con scambiatore fisso è particolarmente adatto per essere implementato negli impianti alimentati con energie rinnovabili.

Bollitore con scambiatore a intercapedine

Anche i bollitori con scambiatore ad intercapedine rappresentano un’ottima soluzione per la produzione e l’accumulo di acqua calda sanitaria. Hanno le medesime caratteristiche dei boiler con scambiatore fisso, tranne che per una differenza sostanziale: in questi dispositivi, lo scambio termico si verifica attraverso il mantello esterno del serbatoio a cui aderisce un’intercapedine, al cui interno fluisce l’acqua da riscaldare.

Grazie all’elevata area di scambio, il boiler con scambiatore a intercapedine garantisce una distribuzione uniforme della temperatura dell’acqua calda sanitaria e limita al minimo la dispersione di calore. Rispetto alle altre due tipologie di bollitori per ACS, che vengono generalmente installati in verticale all’interno di spazi con un’altezza sufficiente per contenerli, un modello a intercapedine può essere la soluzione ideale nel caso sia necessario installarlo in orizzontale.

Bollitore con scambiatore estraibile

La terza tipologia di boiler per la produzione di acqua calda sanitaria è rappresentata dal bollitore con scambiatore estraibile, spesso impiegato all’interno di impianti che devono servire utenze di medie e grandi dimensioni.

Grazie alla sua particolarità, che consiste appunto nella possibilità di estrarre lo scambiatore, uno scaldacqua di questo tipo facilita la manutenzione e la pulizia, oltre ad agevolare eventuali operazioni di sostituzione.

Dimensionamento del boiler

A prescindere da quale tipologia di bollitore sia installata, è necessario dimensionarlo opportunamente. A questo scopo, è possibile stabilire la capacità del termoaccumulatore in base alla quantità di utenze che devono essere servite oppure a seconda del numero di persone che vivono nell’abitazione, in caso di un’unica famiglia.

Per esempio, per un condominio che ha un sistema centralizzato di produzione dell’acqua calda, è facile che sia necessario un modello medio o grande, da 800 litri di volume in su. Invece, se l’esigenza è servire una piccola casa o un appartamento singolo, potrebbe essere sufficiente un boiler più piccolo, con una capacità ad esempio di 150/300 litri di volume.

Consigli per la manutenzione del boiler

Grande o piccolo che sia, in ogni caso è importante occuparsi periodicamente della manutenzione del boiler affinché funzioni sempre in modo corretto. A questo scopo, ogni due anni è opportuno far revisionare e controllare il modello da un tecnico specializzato, in grado di individuare qualsiasi malfunzionamento e porre rimedio tempestivamente.

Qualora non lo fosse già di serie, è fondamentale dotare il termoaccumulatore di un anodo di magnesio come protezione dalla corrosione. Questo speciale dispositivo viene intaccato dal calcare, permettendo così che altre componenti più importanti rimangano protette e intatte. Di conseguenza, l’anodo di magnesio di tanto in tanto dev’essere sostituito: almeno una volta all’anno.

Incentivi per la sostituzione del boiler per acqua calda sanitaria

È possibile sostituire il vecchio bollitore e usufruire di detrazioni fiscali? Sì, ma solo se si installa uno scaldacqua a pompa di calore o alimentato con il solare termico. Ecco in dettaglio gli incentivi a cui puoi accedere, scoprili meglio negli approfondimenti dedicati:

Stai valutando se dotare il tuo sistema idraulico per la produzione di acqua calda sanitaria del solare termico? È una scelta oculata, che abbatte consumi, costi e riduce l’impatto sull’ambiente: scopri tutto sui pannelli solari a circolazione naturale di Tatano.