Ciao Kalò, potresti spiegarci meglio quale è il tuo ruolo in azienda e soprattutto come è nata questa collaborazione?
Partirei ringraziando e complimentandomi con chi sta leggendo questa intervista, perché dimostra che l’attenzione verso le tematiche ambientali è reale e non si limita a mettere un Like nei post a tema sui social. Credo che il passo fondamentale, prima di compiere qualsiasi azione, sia informarsi per capire come poter migliorare le cose concretamente pensando agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Ritornando alla domanda: il mio ruolo è appunto quello di informare e sensibilizzare le persone su temi quali la cultura energetica, lo sviluppo sostenibile, l’uso corretto dell’energia e la valorizzazione delle risorse naturali in modo tale che ogni individuo possa contribuire a migliorare le cose concretamente. Queste tematiche riguardano tutti noi e sono più attuali di quanto si possa pensare. Una piccola precisazione: con attuali non mi riferisco al fatto che adesso vanno tanto di moda, ma che richiedono l’attenzione da parte di tutti, ADESSO.
La mia collaborazione con Tatano nasce da quando l’azienda opera nel settore delle energie rinnovabili.
Quindi già dagli inizi? Veramente?
Assolutamente si.
La mia collaborazione con l’azienda è partita quando i fratelli Tatano si sono seduti ad un tavolo con i progettisti per realizzare le prime caldaie a biomassa.

Dietro ogni scelta, dietro ogni innovazione e iniziativa io sono stato e sono sempre presente!
Tatano nasce da un idea, quella di costruire una grande storia fatta di famiglia, artigiani, progettisti e persone che vogliono vivere in un ambiente sano producendo compatibilmente con la natura.
Oltre a prestare tanta cura nella realizzazione del prodotto, Tatano, presta la massima attenzione ad ogni fase del processo produttivo e nell’utilizzo delle risorse, cercando di ridurre al massimo la propria impronta sull’ambiente.
In quello che mi piace definire il “Progetto Tatano”, l’attenzione verso l’ambiente e il rispetto per la natura non sono mai stati aspetti marginali ma sono pilastri portanti degli obiettivi. Scusate ma pensavate che fossi solo bravo a predicare?
Assolutamente no Kalò, ma pensavamo che il tuo ruolo si limitasse ad educare e a sensibilizzare
Educare e sensibilizzare sono la mia missione, ma io sono un Ideale e gli ideali nascono con le persone e vanno avanti e resistono se vengono trasmettessi e divulgati.

Quali sono i progetti di cui vai più fiero?
Servirebbe un’intera intervista per parlarvi dei progetti che mi hanno dato tante soddisfazioni. Ma tra tutti i nostri progetti ce n’è uno che mi piace tanto portare avanti e lo ripetiamo ogni anno.
Di cosa si tratta?
Ogni anno apriamo le porte della nostra azienda al mondo accademico per periodi di alternanza scuola-lavoro e visite guidate presso i nostri stabilimenti di produzione.
È un’occasione bellissima per parlare ai ragazzi di biomassa, energia green e di imprenditorialità incoraggiandoli per il loro futuro.
Un momento di confronto e di unione che mira a sensibilizzare non solo i ragazzi che vengono a trovarci ma anche le famiglie.
In tali opportunità di crescita e di condivisione i ragazzi iniziano a imparare cosa è la biomassa, dove si trova, come si utilizza in modo corretto.

Cerchiamo di educare e stimolare in loro una coscienza ambientale, importante per il loro futuro e per il futuro delle nuove generazioni.
Progetti e nuove iniziative per il futuro?
Non sono autorizzato a parlare di tutto in quanto ci sono tanti bei progetti in fase di sviluppo e tante iniziative in arrivo, saranno delle sorprese.
Grazie Kalò per averci concesso questa breve intervista siamo sicuri che porterai tanti contenuti interessanti all’interno del nostro Blog
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