La pandemia causata dal coronavirus sta sconvolgendo il mondo non solo umano ma anche sociale e ed economico imponendoci importanti riflessioni sulla sostenibilità. Gli studiosi di virologia e microbiologia hanno confermato come il virus abbia trovato terreno fertile nelle zone maggiormente caratterizzate da inquinamento ambientale, inquinamento causato principalmente dalle nostre azioni.
La devastazione di tanti ambienti naturali e la globalizzazione dei contatti oltre che l’estensione degli insediamenti produttivi hanno costituito una base importante per la diffusione planetaria del virus.
È fondamentale pertanto predisporre dei piani di prevenzione ambientali basati sulla sostenibilità che siano in grado di modificare il nostro sistema economico dominante in rotta di collisione con i sistemi naturali, provocando effetti pesantissimi sulla salute, sul benessere e sullo sviluppo dell’intera umanità.
La diffusione della pandemia costituisce un elemento che deve stimolare il mondo intero a praticare concretamente i cambiamenti trasformativi (trasfomative chance) che tutti gli autorevoli rapporti scientifici suggeriscono con forza e lucidità. Non a caso il “Global Assessment report on biodiversity and ecosystem services” dell’Intergovernamental Science Policy Platform Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES) documenta come l’intervento umano in questi ultimi decenni abbia trasformato il 75% delle terre emerse e impattando il 66% degli oceani.
Per ciò, la fase post coronavirus dovrà essere costituita da politiche decisive e concrete per la sostenibilità ambientale, un gran Deal for Nature and People per modificare il nostro sistema economico.
Il 2020 deve prevedere l’avvio di un nuovo mondo capace di cambiare rotta per rendere vivibile il futuro.
Questo grande passo avanti sarà possibile se ognuno di Noi è in grado di risvegliare la propria coscienza ambientale praticando azioni mirate e concrete nella tutela del nostro pianeta.
Cosa si può fare in piccolo per avviare un percorso verso la sostenibilità?:
1. Ovunque sia possibile scegliamo di spostarci in bicicletta (raccomandazione dell’organizzazione mondiale della sanità). In questo modo eviteremo di introdurre gas nell’atmosfera
2. Prediligiamo i trasporti pubblici. Un mezzo pubblico è sempre meglio di 40 macchine accese.
3. Scegliamo di auto-produrre elettricità grazie all’aiuto del fotovoltaico. Energia verde sui nostri tetti.
4. Produciamo in maniera sostenibile e gratuita acqua calda sanitaria grazia all’uso dei pannelli solari. Il sole è gratuito e a disposizione di tutti.
5. Riscaldiamo le nostre abitazioni utilizzando prodotti provenienti da filiera corta come ad esempio la biomassa, pellet, legno, cippato ecc. Rinunciare alle fonti fossili per il riscaldamento è un gesto virtuoso.
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